Sotto i mille 2024 – MOLISE

Questa piccola regione in passato é stata protagonista de “Sotto i mille”, infatti il grande numero di comuni con meno di mille abitanti favoriva la presenza di liste che, senza timore di smentita, possiamo catalogare come “liste licenze” oltre, naturalmente, a liste di piccoli movimenti, nel 2024 il fenomeno é meno evidente e massiccio rispetto agli anni scorsi ma qualcosa da raccontare c’é.

MOLISE

Campobasso

Castropignano – la lista Alternativa per Castropignano prende solo 3 voti (0,47%) pochi per definirla lista locale come le altre due che si dividono i seggi consiliari, il simbolo comunque é più elaborato di quelli che si vedono di solito

Colle d’Anchise – Ballottaggio, tra le uniche due liste presenti finisce 288 a 288, dopo 15 giorni il sindaco uscente recupera ben 12 voti e viene riconfermato, come nel 2019 nessuna lista esterna, che per il Molise é un rarità.

Gildone – il rammarico é che non siamo riusciti a scaricare il manifesto delle liste, il sistema rispondeva DOCUMENTO TROPPO GRANDE, forse maggiore attenzione a quanto si mette in rete sarebbe d’uopo, interessava la presenza di Verso La Libertà e L’Unione, entrambe con simboli già visti in passato. La sola lista locale ottiene il 91,50% ma comunque entra in consiglio Verso la Libertà con 37 voti (7,31%) mentre l’Unione (6 – 1,19%) rimane fuori. Anche nel 2018 erano presenti due esterne ma all’epoca la presenza di due liste locali aveva impedito loro l’ingresso in consiglio. Il simbolo dell’aeroplanino é tra i più gettonati da chi si sforza minimamente di creare un simbolo che non sia una scritta nera su sfondo bianco, come L’Unione.


Monacilioni – due liste locali che fanno il vuoto ma anche una lista Democrazia Cristiana con tanto di scudo crociato, ricordiamo che ai tempi d’oro la DC aveva in regione la maggioranza assoluta, non é più cosi perché arrivano solo 3 voti (0,97%) meglio dell’immancabile Vivere Insieme che, giustamente, rimane a zero.

San Giovanni in Galdo : il paese ha 537 abitanti ma non bisogna stupirsi della 5 liste presenti, infatti oltre alle due locali troviamo Fare Politica (3 voti – 0,87%) la Democrazia Cristiana (1 voto – 0,29%) e Liberi di Volare che, a dispetto del simbolo leggermente più carino dei soliti usati, non prende neppure un voto.

Sant’Angelo Limosano – la lista Vivere vince (come nel 2019) le elezioni, questa volta con il 85,58%, per liberarsi di presenze estranee viene schierata la lista Liberi (grafica del simbolo simile a quella vincente) che prende 31 voti (14,42%), forse non sarebbe servito visto che le anonime liste Cittadini Uniti ed Andiamo Oltre rimangono a quota zero

Tufara – le classiche due mani che si stringono de Ancora Insieme ottengono solo 2 voti (0,33%), il resto va ovviamente alle due locali

Isernia

Castelverrino – probabilmente la presenza di Valbusa Sindaco (4 voti – 6,35%) si spiega per problemi di quorum, votano in 66 su 194, ma il paese ha 100 abitanti. Comunque 4 voti = 3 seggi

Longano – riecco Progetto Popolare che ottiene 1 solo voto (0,22%), la seconda lista, Insieme per Longano, non va benissimo, visto che ne prende 29 (6,42%) ma bastano per fare tre seggi.

Rionero Sannitico – siamo al limite visto che gli abitanti sono 998…. un piccolo sforzo e forse si potrà evitare la presenza di liste come Uniti si può che convince solo 1 elettore (0,16%)

Scapoli – nel paese dei singles la lista Impegno Comune non ottiene moltissimo, 40 voti (12,05%) ma é l’unica altra presente e quindi valgono 3 seggi

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