Sotto i mille 2024 – ABRUZZO
Regione storicamente interessata da questo fenomeno, anche perché in molti comuni gli elettori sono più numerosi degli abitanti, per effetto degli iscritti AIRE, e quindi raggiungere il quorum era impossibile, questo faceva si che venissero presentate seconde liste di comodo. Come sappiamo ora il problema non esiste più, tuttavia le liste extra-muros non mancano anche nel 2024, e comincia ad essere massiccia e palese la presenza delle liste per le licenze elettorali…
ABRUZZO
Chieti
Borrello – Si presentano 4 liste, una, quella del sindaco uscente, fa il vuoto con il 70,63%, resta poco per altre due civiche, Uniti Per Borrello (41 voti, 16,27%, 2 seggi) e Insieme per Borrello ( 33 voti, 13,10%, 1 seggio) nessun elettore sceglie Forza Nuova.
Carpineto Sinello -Competizione tirata che finisce 194 a 191, completamente ininfluente la presenza de L’Alternativa (niente a che spartire con il movimento di Pignalberi) che resta a quota zero, nel 2019 aveva ottenuto tre seggi per l’Alternativa con il 6,90. il simbolo é già stato visto più volte in passato.
Liscia – Il Rinnovo ha un programma uguale a quello de l’Alternativa di Borrello, quindi sorge il dubbio che comincino le liste presentate con scopo extra politico, ottiene in tutto 6 voti (1,51%), i tre di minoranza vanno a Progetto Amiamo Liscia con 46 voti.
Montebello sul Sangro – il comune ha 74 abitanti e 127 elettori, votano in 44 (34,65%) con le nuove normative che non considerano gli iscritti AIRE sarebbe valida, ma per non correre rischi viene presentata, come nel 2019, la lista Energie Nuove che con i suoi 9 voti (21,43%) serve comunque a tenere fuori dal consiglio Forza Nuova e Sovranisti, che in ogni caso non ottengono voti.
Palombaro – la lista Progetto Comune per Palombaro prende solo 21 voti (4,21%) ma fa lo stesso tre seggi, visto che c’é solo un altra lista, vota il 60,20% quindi il pericolo quorum non sembra esistere, certo che una lista “Palombaro Emerge” sarebbe stata fantastica…
Schiavi d’Abruzzo – la lista Vola Colomba (semplice scritta nera su sfondo bianco) entra in consiglio come minoranza con 18 voti (5,04%)… certo che una lista Libertà per Schiavi forse avrebbe ottenuto maggior successo.
L’Aquila
San Pio delle Camere 666 abitanti, diabolicamente si presentano 8 liste, quella del sindaco uscente ottiene il 74,44%, poi una civica Per il Bene Comune Resilenza con 59 voti (21,85%) che completa il consiglio, resta poco alle altre sei, quasi tutte con nomi e simboli che già conosciamo: lista Insieme per San Pio delle Camere (3 voti), Lista Alfa (3 voti), Lista Beta (1 voto), Lista Gamma, (1 voto) Nuova Era (1 voto) SP – San Pio delle Camere (1 voto), chi ci segue da tempo conosce benissimo lo scopo dell’operazione, evidentemente ideata e programmata da un unico gruppo, visto la estrema similitudine dei simboli e delle font usate.
Santo Stefano di Sessanio 115 abitanti, le liste sono 4, oltre a quella vincente con 40 voti (51,28%) anche altre due raccolgono consensi e si dividono i seggi di minoranza, resta a zero voti Insieme per Santo Stefano (grafica uguale a Insieme per San Pio). Per maggiore comprensione (il manifesto é in B/N) pubblichiamo anche lo screen di Eligendo.
Pescara
Abbateggio : L’Alternativa, nome piuttosto abusato da un certo tipo di liste, che con incredibile sforzo grafico, presenta la scritta su sfondo giallo, raccoglie un solo voto su 279, vince Uniti su Cambia per 153 a 125.
Castiglione di Casauria : risbuca la Lista Alfa (2 voti) ma anche La Nuova Scelta, stranamente con sfondo arancione, 1 solo voto. Ci sono, giustamente, due locali per amministrare il comune, finisce 251 a 195 per Crescere…
Corvara : Uniti per Crescere, é la seconda lista, simbolo minimale, la votano in 15 (11,54%), tutti possiamo notare la similitudine di loghi e font di alcune liste.
Montebello di Bertona : tre liste chiaramente locali ma ancota la Nuova Era che in uno scenario così frammentato riesce a rosicchiare 2 voti (0,31%)
Salle : La Novità , a dispetto del nome già vista in altre elezioni, non convince neppure un elettore, i voti si dividono tra le due locali 138 a 68 per Morante
Vicoli : la Nuova Era nel 2019 aveva eletto tre consiglieri con 33 voti (14,54%),ora a fronte della presenza di due liste locali é votata solo da 1 elettore. Vince ancora Catia Campobasso ma questa volta contro un avversario vero, e con un simbolo molto eleborato, finisce 170 a 119
Teramo
Rocca Santa Maria: i Sovranisti per l’Italia raccolgono 8 voti (2,59%) ma la minoranza va tutta a Insieme per la Montagna con 54 voti (17,48%) che già occupava questo ruolo nel 2019.